Esiste una chitarra che mantenga le qualità espressive e fascinose che le sono proprie, contrastandone i tradizionali limiti, ovvero lo scarso volume di suono e l’impossibilità di enfatizzare sia bassi che acuti?
Si, esiste e l’ha inventata e costruita ormai in numerosi esemplari Michele Greci!
Confesso che nell’imbracciare questo misterioso oggetto, avevo le stesse perplessità di chi si è sentito annunciare la scoperta del “moto perpetuo” in laboratorio, ovvero come viaggiare in auto… senza far benzina! Tuttavia dopo la prima nota emessa ho constatato con crescente sorpresa che ogni aspettativa era pienamente soddisfatta.
Tradizionalmente siamo ormai abituati a chitarre che suonano anche “forte” ma non altrettanto fortemente e soprattutto non tutte le note con la stessa potenza! Oppure conosciamo chitarre che ‘spingono” sui bassi ma hanno acuti poveri e viceversa.
La chitarra di Greci suona forte sempre e ha bassi corposi pur avendo acuti vigorosi e di durata assai prolungata.
Cos’altro dire? Suonandola è come beneficiare del supporto tecnico che solo apparecchiature degne di uno studio di registrazione di buon livello ti potrebbero dare. Con il valore aggiunto che hai tali benefici anche se…. non c’è nulla, se non la chitarra!
Insomma se manca la corrente…. Niente paura, se avete una chitarra di Michele Greci sotto le dita, Io spettacolo continua! Però non chiedetemi cosa l’inventore di questo prodigio ha messo dentro la cassa armonica…. Non Io so e non Io voglio sapere…. Un mefistofelico labirinto di legno? Forse…. ma solo lui conosce la strada….
Roma 13 Settembre 2012
Francesco Di Giovanni