101Giudizio di Sandro Lazzeri
La scelta di uno strumento musicale è un momento delicato nella vita di un Musicista
e quando poi si parla di chitarra classica ci avventuriamo in un universo di modelli che può spiazzare il chitarrista.
Alla luce di quanto detto, è importante la qualità costruttiva delle diverse parti che compongono una chitarra classica che devono garantire una certa comodità a chi impugna lo strumento e ovviamente un suono importante!
Vengo al dunque quindi, parlo dello strumento costruito dal liutaio mio carissimo amico Michele Greci e del suo progetto che lo ha coinvolto in buona parte della sua vita.
Comincio dalla parte forse meno importante per uno strumento musicale che sono i particolari estetici che non influiscono in quella che è l’anima del medesimo cioè il suono… Ma anche l’occhio vuole la sua parte!
E quindi parliamo di un disegno veramente originale che ha un sapore di antico e che a me personalmente piace tantissimo ed è la prima cosa che mi colpisce di questo. Ma appena imbraccio la chitarra di Michele Greci, subito viene fuori invece la modernità, il risultato del progetto da lui tanto studiato. E quindi prevale la grande comodità di essere suonata e la presenza sonora immediata, qualità che viene notata sia dall’esecutore che dal pubblico che ascolta.
Alla maneggevolezza si unisce quindi uno spettro sonoro piacevole e corposo e una qualità costruttiva che farà la felicità dei chitarristi (studenti o concertisti)che sono in cerca di uno strumento innovativo.
Uno strumento insomma che, dalla qualità riscontrata stupisce dimostrando che si tratta di uno strumento di qualità decisamente superiore alla media.
Concludendo, non ho alcun dubbio nel consigliare questo strumento che è il risultato di alta professionalità e preparazione del suo costruttore.
Complimenti Michele!
Sandro Lazzeri
Perugia, 14 /12/ 2018