Due Dichiarazioni di Angelo GILARDINO sulle chitarre “GRECI”
1– Oggi 30 Aprile 2013, qui a casa mia in quel di Vercelli, ho effettuato il collaudo di una chitarra costruita dal liutaio Michele Greci di Roma, contraddistinta dalla denominazione “la Primissima” (scritta su una filzetta in osso collocata alla congiunzione tra le due fasce).
Ho effettuato tutte le prove necessarie a valutare obiettivamente le peculiarità sonore dello strumento, che è risultato privo di difetti o di manchevolezze nella produzione delle note singole e che si è mostrato di notevole prestanza nella tenuta dei suoni, nella prontezza di risposta alle differenti modalità di attacco e di vibrato. La chitarra mostra inoltre un corpo sonoro complessivo che la rende atta all’uso anche nella musica da camera.
Rilascio questa dichiarazione a richiesta dell’egregio costruttore e lo autorizzo a farne l’uso che riterrà opportuno.
Angelo Gilardino
2– Oggi 5 Settembre 2013 nella mia residenza in Vercelli ho effettuato il collaudo di due chitarre costruite dal liutaio Michele Greci di Roma, contraddistinte dalle denominazioni “L’Indomita” e “La Esperanza”.
Mentre confermo i risultati della prova acustica relativi alla precedente chitarra collaudata il 30 Aprile 2013, credo di poter constatare – dopo aver esaminato tre strumenti di Michele Greci – che è in atto, da parte sua, lo sviluppo di una ricerca metodologica originale e propria, capace di condurre a risultati costanti, pur nella giusta conservazione della personalità di ciascuno strumento.
Rilascio questa dichiarazione a richiesta dell’egregio costruttore e lo autorizzo a farne l’uso che riterrà opportuno.
Angelo Gilardino